Coltivatori custodi, salviamo ortaggi a rischio erosione genetica

1 Mag , 2022 - Azienda Agricola, Blog

Il programma dei coltivatori custodi della Regione Toscana in collaborazione con la banca del seme, dispone di semi di piante autoctone per la salvaguarda delle specie native che altrimenti sono destinate a sparire

Attraverso il programma dei coltivatori custodi vogliamo mostrarvi tutto il nostro amore per la Madre Terra. Per noi il “Ben Essere” passa direttamente da queste cose che sono alla base della nostra filosofia di vita altamente sostenibile e piena di amore verso il prossimo. Il programma della regione toscana definisce contadini custodi: coloro che provvedono alla conservazione “in situ” delle risorse genetiche a rischio di estinzione iscritte nei Repertori regionali della zona di appartenenza. Anche noi di Poggio ai Santi aderiamo a questo programma da molti anni e anche noi vogliamo impegnarci ad aiutare piante che altrimenti sarebbero destinate all’estinzione.

Ogni anno riproduciamo specie differenti in base a ciò che la Banca del seme di Pisa ci consegna. Quest’anno abbiamo piantato: la cicoria del Marzocco, radicchio di Lucca ma in passato e tutt’ora continuiamo a coltivare, il peperone livornese, cipolle, cicorie e biete tutte autoctone. Questa coltivazione non è semplice, in quanto la banca del seme ci consegna pochissimi semi. In molti casi siamo stati destinatari di soltanto due semi. Semi che sono rari nel mondo. Capirete il nostro grande senso di responsabilità dato che questi ortaggi devono essere gestiti in maniera totalmente differente rispetto alle coltivazioni solite.

Altra attenzione la poniamo sul luogo in cui queste coltivazioni devono avvenire in quanto se troppo vicini ad altre conservazioni, altre specie potrebbero ibridare la loro coltura. Per non parlare poi delle condizioni meteorologiche che sebbene esulino dalle nostre responsabilità, complicano notevolmente la crescita di queste piante che hanno bisogno di stabilità e tempo per crescere.

I semi che ci vengono dati sono caratteristici della nostra regione. Avrete la possibilità di assaggiare i “frutti” di questa coltivazione all’interno del nostro ristorante sostenibile “Il Sale” dove il nostro chef Shimpei potrà proporvi piatti di altissima qualità. Non tutti i “frutti” vengono riutilizzati da noi ma vengono riconsegnati alla banca del seme di Pisa per fare in modo che questa storia non abbia mai fine.

Venite al Poggio e visitate con noi i nostri Orti Bioattivi.

Vi aspettiamo!!

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