Cactacee, Poggio ai Santi e il bisogno di riconvertire il suo giardino

23 Nov , 2022 - Azienda Agricola, Ristorante

Le cactacee che per i meno esperti sono le comuni piante grasse, nella posizione geografica in cui ci troviamo, non abbiamo mai temperature così rigide da provocare gelate. Questi due fattori, guardando il bicchiere mezzo pieno, ci donano la fortuna di poter far crescere più o meno tutte le piante. Le Agavi ne sono una dimostrazione.

Le nostre Agavi Giganti hanno figliato e questo accade solo dopo moltissimi anni di vita. Questo processo porta l’agave madre a morire cascando e distaccandosi così dalla pianta principale lasciando il posto alla figlia che si fa strada sbocciando.

L’agave gigante ci mette diversi mesi per arrivare alla fioritura completa e, in contemporanea, prepara le nuove piantine. Le agavi sono una grande scultura della natura perché hanno proprio una forma incredibilmente architettonica come se fossero state scolpite dallo scalpello sapiente di un grande scultore.

Oltre all’agave crescono anche i fichi d’India che da noi ci sono sempre stati. Essi non sono una novità ma ultimamente è cresciuto il loro utilizzo in cucina. Ad esempio, noi li impieghiamo in tanti modi che variano dalle composte ai sorbetti proponendoli soprattutto a colazione per la loro ricchissima quantità di vitamine.

Sono un frutto che possiamo avere disponibile anche in tarda estate e ciò per noi è una risorsa molto importante. Non essendo un frutto tipico toscano abbiamo imparato ad usarlo andando oltre all’utilizzo del semplice frutto, utilizziamo anche le pale o cladodi che possono essere cucinate. In Sicilia ci hanno insegnato che sono ottime alla griglia ma si possono fare veramente tante ricette succulente con questa pianta.

All’interno delle nostre fioriere, proprio tra le piante grasse, troviamo anche i rosmarini che noi abbiamo fatto crescere un po’ in tutti gli argini perché sono molto importanti nella nostra coltivazione biologica e naturale. Questo arbusto essendo sempre verde, nutre le api durante l’inverno in questo modo riusciamo a mantenere le api senza nutrimenti artificiali o chimici. Le fioriture sono piene di insetti di ogni genere che rappresentano un elemento fondamentale nel concetto di agricoltura biologica.